l'Empereur adressées à d'autres. Ah, in questo modo agiscono con me! Di me non ci si fida! Dunque, c'è l'ordine di sorvegliarmi! Benissimo, fuori tutti! Et il écrit le fameux ordre du jour au général Benigsen.
"Io sono ferito, non posso montare a cavallo né di conseguenza comandare l'esercito. Voi avete condotto a Pultusk il vostro corpo d'armata disfatto: qui esso è allo scoperto, senza legna e senza foraggio; perciò bisogna provvedere, e poiché ieri voi stesso ne avete riferito al conte Buxhöwden, si deve pensare a una ritirata verso il nostro confine, al che occorre procedere oggi stesso.
In seguito a tutte le mie cavalcate, écrit-il à l'Empereur, mi si è formata una piaga da sella, la quale, anche a causa di tutti i miei precedenti strapazzi, mi impedisce di montare a cavallo e di comandare un esercito che si allarga su un fronte così esteso: per questo ne ho affidato il comando al generale più anziano dopo di me, il conte Buxhöwden, rimettendogli l'ordine di servizio e quanto ad esso attiene, consigliandolo, se mancheranno di grano, di ritirarsi ulteriormente verso l'interno della Prussia, dato che non resta grano che per una sola giornata, mentre taluni reggimenti addirittura non hanno nulla. Stando alla dichiarazione dei comandanti di divisione Osterman e Sedmoreckij ai contadini è già stato divorato tutto. Quanto a me, fino a quando non sarò guarito, resterò nell'ospedale di Ostrolenko. Delle quali cose fornito devotissimo ragguaglio, porto a conoscenza che, se l'armata permarrà negli attuali bivacchi altri quindici giorni, in primavera non ci sarà un solo uomo valido.
Consentite di ritirarsi in campagna a un vegliardo, il quale resterà comunque screditato per il fatto di non aver potuto adempiere il grande e glorioso destino per il quale era stato prescelto. Attenderò qui,