Indice   [800x750]    Website Info


la principessina Marja, «oggi Nikoluška non può andare a passeggio: fa così freddo!»   
   «Se facesse caldo,» rispondeva asciutto il principe Andrej a sua sorella, «uscirebbe con indosso soltanto la camicia: ma siccome fa freddo, bisogna mettergli un vestito pesante, i vestiti pesanti sono stati inventati apposta per questo. Ecco che cosa consegue dal fatto che sia freddo: non già che si debba restare a casa, dato che il bambino ha bisogno di aria,» diceva con particolare e accentuata logica, come se volesse castigare qualcuno per tutto l'interiore lavorio segreto, affatto illogico, che avveniva in lui. In quei momenti la principessina Mar'ja pensava quanto l'attività intellettuale inaridisca l'uomo.   
   

   Capitolo IV   

   
   Il principe Andrej arrivò a Pietroburgo nell'agosto del 1809. Era il tempo in cui la gloria del giovane Speranskij e l'energia con la quale si attuavano i suoi rivolgimenti erano all'apogeo. Proprio in quell'agosto l'imperatore, mentre procedeva in carrozza ne era stato sbalzato fuori, si era fatto male a una gamba e per tre settimane era rimasto a Peterhof, dove ogni giorno riceveva solo ed esclusivamente Speranskij. In quell'epoca non si stavano elaborando solo i due famosi decreti, che tanto allarmarono la società, sull'abolizione dei gradi gerarchici di corte e degli esami per il grado di assessore di collegio e di consigliere di Stato, ma una vera e propria costituzione statale, che doveva cambiare l'ordinamento giudiziario, amministrativo e finanziario della Russia, dal Consiglio di Stato fino alle amministrazioni comunali. Venivano ora attuati quei vaghi sogni liberali nell'area dei quali era salito al trono

Questo capitolo in: Inglese Francese Tedesco Avanti