Indice   [800x750]    Website Info


dalla porta, Pierre fu accolto dal suo sguardo lucido e febbrile che lo interrogava. Lei non gli sorrise, non gli fece un cenno con la testa; lo guardava soltanto, ostinatamente, e il suo sguardo gli domandava una sola cosa: era un amico, lui, o un nemico come tutti gli altri, per quanto riguardava Anatol'? Per se stesso, evidentemente, Pierre per lei non esisteva.   
   «Lui sa tutto,» disse Mar'ja Dmitrievna, indicando Pierre e rivolgendosi a Nataša. «Sarà lui a dirti se ti ho detto la verità oppure no.»   
   Nataša guardava ora l'uno, ora l'altra come una belva ferita e braccata guarda i cani e i cacciatori che si avvicinano.   
   «Natal'ja Il'inièna,» cominciò Pierre, chinando gli occhi e provando un senso di pietà per lei e di repulsione per quanto doveva fare, «che questo sia vero o non sia vero, per voi dev'essere lo stesso, perché...»   
   «Allora non è vero che è sposato?»   
   «È la verità.»   
   «È già sposato? E da molto tempo?» domandò lei. «Mi date la vostra parola d'onore?»   
   Pierre le diede la sua parola d'onore.   
   «È ancora qui?» domandò lei in fretta.   
   «Sì, l'ho visto poco fa.»   
   Evidentemente Nataša non aveva la forza di parlare e fece un cenno con la mano perché la lasciassero sola.   
   

   Capitolo XX   

   
   Pierre non si trattenne a pranzo; appena uscito dalla camera di Nataša,

Questo capitolo in: Inglese Francese Tedesco Avanti