Indice   [800x750]    Website Info


farò portare in processione l'Iverskaja fino all'Ospedale Ekaterinskaja, per i soldati feriti. Là consacreremo l'acqua: i feriti guariranno presto; anch'io adesso sono guarito: avevo un occhio malato, e ora ci vedo con tutt'e due.»   
   «E a me, invece, alcuni militari hanno detto,» disse Pierre, «che in città è impossibile battersi e che la posizione...»   
   «Ma sì, è proprio quello che dicevamo anche noi,» disse il primo funzionario.   
   «E che vuol dire: avevo un occhio malato e ora ci vedo con tutt'e due?» domandò Pierre.   
   «Il conte aveva un orzaiolo,» disse un aiutante di campo sorridendo, «e s'inquietava molto quando gli dicevo che la gente veniva a chiedere sue notizie. Ma dite, conte,» disse a un tratto l'aiutante, rivolgendosi con un sorriso a Pierre, «abbiamo sentito dire che avete delle noie in famiglia. Si dice che la contessa, vostra moglie...»   
   «Non so niente,» disse con indifferenza Pierre. «Perché, che cosa avete sentito dire?»   
   «No, sapete, molto spesso inventano tutto. Dico quello che ho sentito dire.»   
   «Ma che cosa?»   
   «Ma sì, dicono,» spiegò l'aiutante di campo sempre con lo stesso sorriso, «che la contessa, vostra moglie, si prepara a partire per l'estero. Pure invenzioni, probabilmente...»   
   «Può anche darsi,» disse Pierre, guardandosi attorno distrattamente. «Ma quello chi è?» domandò, indicando un vecchio di bassa statura, con un lindo caffetano turchino, con una grande barba bianca come la neve, bianche sopracciglia e una faccia colorita.   

Questo capitolo in: Inglese Francese Tedesco Avanti