Indice   [800x750]    Website Info


modo assolutamente opposto al suo carattere, montò su tutte le furie e investì a sua volta Toll con affermazioni assai spiacevoli.   
   «Non tollero lezioni da nessuno; quanto a morire con miei soldati, lo so fare, non peggio degli altri,» disse, e mosse in avanti con una delle sue divisioni.   
   Uscito allo scoperto sotto il tiro dei francesi, lo sconvolto e valoroso Baggovut, senza stare a pensare se fosse utile o meno entrare in azione proprio in quel momento e con una sola divisione, avanzò in linea retta esponendo le sue truppe al fuoco ravvicinato. Il pericolo, le fucilate, le palle di cannone erano esattamente quel che gli ci voleva, nello stato di collera in cui si trovava. Una delle prime fucilate lo uccise. Le successive uccisero molti dei suoi soldati. E la sua divisione rimase esposta al fuoco per un tempo abbastanza lungo senza la minima utilità.   
   

   Capitolo VII   

   
   Nel frattempo, un'altra colonna avrebbe dovuto assalire frontalmente i francesi; ma vicino a quella colonna si trovava Kutuzov. Egli sapeva bene che null'altro che confusione sarebbe sortito da quella battaglia iniziata contro il suo volere; e così, per quanto gli era possibile, cercava di trattenere le truppe; restava lì dov'era.   
   Se ne stava, silenzioso, in sella alla sua cavallina grigia, e rispondeva pigramente alle insistenze dei suoi aiutanti.   
   «Voi avete sempre in bocca la parola "attaccare", e non vedete che le manovre complesse noi non le sappiamo fare,» diceva a Miloradoviè che gli aveva proposto di avanzare.   

Questo capitolo in: Inglese Francese Tedesco Avanti