Indice   [800x750]    Website Info


restate. Darò ordine che servano la cena. Andate da basso. Noi vi raggiungeremo subito.»   
   Prima che Pierre uscisse, la principessina gli disse:   
   «È la prima volta che parla così di lui.»   
   

   Capitolo XVII   

   
   Pierre fu accompagnato in una grande sala da pranzo ben illuminata; alcuni minuti dopo si sentirono dei passi e la principessina entrò in compagnia di Nataša. Nataša era tranquilla, sebbene sul suo viso fosse di nuovo impressa quell'espressione severa, senza sorriso. La principessina Mar'ja, Nataša e Pierre provavano in egual modo quella sensazione di imbarazzo che segue abitualmente una conversazione intima e seria. Continuare la conversazione di prima è impossibile, parlare di banalità rincresce e tacere dispiace, perché si vorrebbe ancora parlare e restando in silenzio si ha l'aria di fingere. Si avvicinarono in silenzio alla tavola. I camerieri scostarono e riaccostarono le sedie. Pierre spiegò il tovagliolo gelido e, deciso a rompere il silenzio, guardò Nataša e la principessina Mar'ja. Anche loro nello stesso momento avevano preso la stessa decisione: negli occhi di tutte e due brillava la gioia di vivere e l'ammissione che oltre al dolore esiste anche la gioia.   
   «Bevete vodka, conte?» disse la principessina Mar'ja, e queste parole dissiparono ad un tratto le ombre del passato.   
   «Raccontateci di voi,» disse la principessina Mar'ja, «di voi si raccontano cose inverosimili.»   
   «Sì,» rispose Pierre con quel sorriso di mite ironia che ormai gli era abituale. «Persino a me raccontano dei prodigi che non sono stato capace

Questo capitolo in: Inglese Francese Tedesco Avanti