Indice   [800x750]    Website Info


debbono essere ignoti; ma vivi in modo da essere pronta a tutto. Se a Dio piacerà provarti nei doveri del matrimonio, sii pronta ad adempiere la sua volontà.» Con questo tranquillante pensiero (ma pur sempre con la speranza che si adempisse il suo proibito sogno terreno) la principessina Mar'ja si fece sospirando il segno della croce e scese in salone, senza pensare né al proprio abito, né alla pettinatura, né a come sarebbe entrata e che cosa avrebbe detto. Che importanza poteva avere tutto ciò rispetto a quello che Dio ha disposto, senza il cui volere non cade neppure un capello dalla testa di un uomo?   
   

   Capitolo IV   

   
   Quando la principessina Mar'ja entrò nella stanza, il principe Vasilij e suo figlio erano già nel salone, e conversavano con la piccola principessa e con M.lle Bourienne. Allorché ella entrò con il suo passo pesante, appoggiando sui talloni, gli uomini e M.lle Bourienne si alzarono, e la piccola principessa, indicandola ai due uomini, disse: «Voilà Marie!» La principessina Mar'ja vedeva tutti, e in tutti i particolari. Vide il volto del principe Vasilij, che, alla vista della principessina, per un istante s'era irrigidito in un'espressione immobile e grave, e subito dopo s'era fatto sorridente; e vide il volto della piccola principessa che leggeva con curiosità sui volti degli ospiti l'impressione che Mar'ja avrebbe prodotto. E vide anche M.lle Bourienne con il suo nastro, il suo bel viso e lo sguardo animato come non mai, puntato su di lui. Ma non riusci a vedere lui; vide soltanto qualcosa di alto, di luminoso e di bello che le veniva incontro quando era entrata nel salone. Dapprima le si avvicinò il principe Vasilij; lei baciò la testa

Questo capitolo in: Inglese Francese Tedesco Avanti