Indice   [800x750]    Website Info


grido fu udito con terrore. Dio sa che cosa Pierre avrebbe fatto, in quel momento, se Hélène non fosse fuggita dalla stanza.   
   Una settimana più tardi Pierre consegnava alla moglie una procura per l'amministrazione di tutte le sue proprietà nella Grande Russia, che costituivano più della metà del suo patrimonio; e, solo, partiva per Pietroburgo.   
   

   Capitolo VII   

   
   Erano passati due mesi da quando a Lysye Gory era giunta la notizia della battaglia di Austerlitz e della fine del principe Andrej, ma nonostante tutte le ricerche e tutte le lettere inviate per via diplomatica, il corpo del principe non era stato ritrovato ed egli non figurava tra i prigionieri. La cosa più penosa per i suoi parenti era il fatto che sussistesse tuttavia la speranza che egli fosse stato raccolto dagli abitanti del posto, sul campo di battaglia, e forse ora giaceva convalescente o agonizzante in qualche luogo, solo, fra estranei, nell'impossibilità di dar notizie di sé. Sui giornali, dai quali il vecchio principe aveva avuto le prime notizie sulla sconfitta di Austerlitz, si scriveva, come sempre in modo assai vago e sommario, che dopo alcuni brillanti combattimenti i russi avevano dovuto ritirarsi, e questa ritirata era avvenuta in perfetto ordine. Da questi elementi il vecchio principe aveva capito che i nostri erano stati sconfitti. Una settimana dopo il giornale che aveva recato la notizia della battaglia di Austerlitz, arrivò una lettera di Kutuzov, il quale informava il principe della sorte toccata a suo figlio.   
   «Vostro figlio,» scriveva Kutuzov, «è caduto sotto i miei occhi, con la

Questo capitolo in: Inglese Francese Tedesco Avanti